Nick: Mach Oggetto: Sull`amaca con Michele Serra Data: 21/6/2006 14.59.25 Visite: 83
Mercoledì 21 giugno 2006 ore 18:30 - Napoli ,Feltrinelli
I lettori dell’amaca, una delle rubriche più popolari de la Repubblica, sono davvero diventati Serra-dipendenti. Ogni giorno cercano in quelle poche righe una definizione, un giudizio che si aspettavano, un’istigazione, una provocazione ma soprattutto l’esercizio quotidiano di lucidità. Il successo di una rubrica come quella dell’amaca è ancora più lampante perché si accompagna a un impoverimento sempre più schiacchiante del linguaggio e del pensiero giornalistico. La rubrica vince la sfida più difficile della comunicazione scritta: la sintesi. In uno spazio ristretto affronta argomenti molto forti, li centra in pieno e li ribatte lasciando sempre una traccia densa di allusioni e riferimenti. Tra Michele Serra e i suoi lettori si è stabilita una consuetudine molto amichevole e quasi affettuosa: una conversazione civile; in ragione di ciò ecco una raccolta, molto selezionata e non esclusivamente amachista degli interventi quotidiani dell’autore che non potrà fare a meno di intitolarsi: Tutti i santi giorni (Feltrinelli) come se fosse una maledizione quella sua lucida, serrata intelligenza che si sveglia ogni giorno e fortunatamente ci costringe a deviare dal quotidiano sentire. Michele Serra incontra dal vivo i lettori della sua fortunatissima rubrica.
Che bin Laden abbia un cognato a Frosinone, di nome Piccirillo, io lo trovo meraviglioso. Benchè il Principe del Terrore disponga di molte sorelle (quarantotto), diluendo così di molto i meriti di Piccirillo, siamo comunque di fronte all’ennesima prova del cosmopolitismo degli italiani, della loro duttilità transculturale. (Michele Serra) "Quando c'è l'amore c'è tutto". "No ti sbagli, chella è 'a salute". www.sgteverola.tk |